Koinonia Gennaio 2021


DOVE PORTA QUESTA MEMORIA

 

“A tavola con San Domenico”: è così che è presentato il giubileo di San Domenico nell’VIII centenario della morte. Il riferimento iconografico è alla “tavola della Mascarella”, di cui qui accanto abbiamo una riproduzione, con relativa scheda storica.

Nella sua Lettera alla Famiglia domenicana in preparazione di questo giubileo,  il Maestro Generale dell’Ordine così si esprimeva nel gennaio 2020: “Pertanto, celebreremo San Domenico non come un santo su un piedistallo, ma un santo che gode a tavola della comunione con i suoi fratelli, riuniti dalla stessa vocazione per predicare la Parola di Dio e condividere il cibo e le bevande dono di Dio”.

E ancora: “La nostra celebrazione del giubileo ci invita a riflettere su queste domande: cosa significa per noi essere a tavola con San Domenico qui e ora (hic et nunc)? In che modo la sua vita e il suo lavoro ci ispirano e ci incoraggiano a condividere la nostra vita, la nostra fede, speranza e amore, i nostri beni spirituali e materiali in modo che anche altri possano essere nutriti a questa stessa tavola? In che modo questa tavola diventa un tavolo per spezzare Parola e  Pane della Vita? Spero di condividere con voi le mie riflessioni su queste domande in un’altra lettera”.

In attesa di questa lettera, che ci orienti tutti ad una risposta d’insieme a questi interrogativi, per il momento da parte nostra non possiamo che continuare a tenere presenti le istanze e le urgenze che essi sottendono. Ad essi infatti siamo chiamati ad essere e a dare risposta, con scelte più chiare e decise. Salvo restando che - come afferma santa Caterina - siamo invitati “alla mensa della croce, in su la quale croce è posta la mensa del santo desiderio... a cercare solo la gloria e loda del nome mio e la salvezza delle anime”.

Vuol dire che prima di ogni altra manifestazione celebrativa, c’è una esistenza di fede da vivere, da comprendere e da promuovere! L’opera di Domenico non è in risposta ad esigenze specifiche di “vita religiosa” o a precise attività di ordine organizzativo. Egli risponde alla necessità di una ripartenza di annuncio evangelico capace di rigenerare la chiesa, facendo evolvere l’evangelismo in evangelizzazione. È questa la sfida!

 

ABS

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