Koinonia Ottobre 2016
Caminante
Tutto
passa
e tutto rimane
però il nostro è passare,
passare tracciando sentieri
sentieri sul mare.
Mai
ho
cercato la gloria,
né di lasciare il mio canto
alla memoria degli uomini;
io amo i mondi lievi,
sottili, gentili
come bolle di sapone.
Mi
piace
vederle quando si colorano
di giallo e carminio, volare
sotto il cielo azzurro, tremare
d’improvviso, poi rompersi.
Mai ho cercato la gloria.
Caminante
sono
le tue orme
il sentiero e null’altro;
caminante non c’è un sentiero
il sentiero si fa camminando.
Camminando
si
traccia il cammino
e volgendo lo sguardo alle spalle
si vede il sentiero che mai
si deve tornare a calcare.
Caminante non c’è un cammino
ma segni nel mare …
Qualche tempo fa in questo luogo
dove
oggi i
boschi si vestono di spine
si sentì la voce di un poeta gridare
“Caminante non c’è un sentiero
il sentiero si traccia camminando…”
Colpo su colpo, verso su verso …
Morì
il
poeta lontano dal focolare.
Lo copre la polvere di un paese vicino
Al momento dell’addio lo videro piangere.
“Caminante
non
c’è un sentiero
il sentiero si fa camminando…”
Colpo su colpo, verso su verso …
Quando
il
cardellino non può cantare
quando il poeta è un pellegrino.
Quando a nulla ci serve pregare.
“Caminante non c’è un sentiero
il sentiero si traccia camminando…”
Caminante sono le tue orme
il sentiero e null’altro;
caminante non c’è un sentiero
il sentiero si fa camminando.
Camminando
si
traccia il cammino
e volgendo lo sguardo alle spalle
si vede il sentiero che mai
si deve tornare a calcare.
Caminante non c’è un cammino
ma solo segni … incisi nel mare …
Antonio Machado
(traduzione di Gian Carlo Zanon)