Koinonia Ottobre 2016


“MANDATI A PREDICARE IL VANGELO”

Il giubileo domenicano incrocia quello luterano

 

In realtà Lutero aveva capito ben presto tre cose:  in primo luogo, che i veri abusi non erano quelli che tutti riprovavano almeno in linea di principio, ma quelli di cui non si parlava e che implicavano una falsa dottrina, distruttrice del vero rapporto religioso e dunque del Vangelo; si era infatti sostituito il vero rapporto religioso, che è interiore all’uomo, e il Vangelo, che è l’annuncio della salvezza accordata per grazia, in Gesù Cristo, sulla base della fede, con delle pratiche con le quali si pretendeva guadagnare il cielo.

 

In secondo luogo, e di conseguenza, che ciò che era malato nella Chiesa, era la dottrina, l’insegnamento e la predicazione, e che ogni riforma doveva cominciare con un rinnovamento del ministero della parola nel quale consisteva, secondo lui, l’attività pastorale.

 

In terzo luogo, che si trattava di cambiare non soltanto qualche punto di attuazione pratica, ma tutto il sistema. In fondo queste tre cose confluiscono verso questa conclusione: il vero punto da riformare era il sistema dottrinale.

 

Yves Congar op

Da Vera e falsa riforma della Chiesa, 1972, pp.275-76

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