Koinonia Agosto 2016


LA PAROLA NEL MARE DELLE PAROLE

 

Devo a Koinonia, piccola e preziosa rivista che esce a Pistoia su attualità ecclesiali e civili, due citazioni che si hanno intrigato fra una triste lettura sul disastro ferroviario, un inutile dibattito sulla riforma della Costituzione e una sconcertata considerazione circa la presenza montalese di un gruppo di lefevriani.

 

Loris Francesco Capovilla, collaboratore di Papa Giovanni, morto centenario lo scorso 26 maggio, nello spedire auguri per la Pasqua 2016 e dunque due mesi prima di morire, citava san Giovanni Crisostomo con parole già indicate da Papa Giovanni nella sua prima enciclica. Queste: “Non sarebbe neppure necessaria la dottrina, se la nostra vita fosse a tal punto irradiante; non sarebbe necessario ricorrere alle parole, se le nostre opere dessero testimonianza. Non ci sarebbe nessun pagano, se ci comportassimo da veri cristiani”.

 

E poi una poesia di David Maria Turoldo, citata nella presentazione di un bel libro che Mariangela Maraviglia ha scritto proprio su Turoldo. “Oltre la foresta” è il titolo della poesia. “Fratello ateo, nobilmente pensoso/ alla ricerca di un Dio che non so darti, attraversiamo insieme il deserto. / Di deserto in deserto andiamo/ oltre la foresta delle fedi/ liberi e nudi verso/ il nudo Essere/ e là/ dove la Parola muore/ abbia fine il nostro cammino”.

Parole, di Crisostomo e Turoldo, certo conosciute e spesso citate. Ma che bellezza di parole.

 

Mauro Banchini

nel suo blog

 

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